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temperata | Provincia Padana
Venezia - Ecoregione Lagunare
Comprendendo lagune, boschi e zone umide, quest’area è minacciata da erosione costiera e subsidenza. Il progetto di piantumazione con salici, frassini e querce rafforza la stabilità del suolo, protegge le rive dall’erosione e filtra gli inquinanti migliorando la qualità delle acque. Arbusti come il sanguinello, il prugnolo e il sambuco offrono rifugio a uccelli migratori e insetti impollinatori, contribuendo alla conservazione della biodiversità e alla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico e dell’innalzamento del livello del mare.
31.353 Piante
6 Comuni coinvolti
Il Melo Selvatico è un albero rustico che arricchisce la biodiversità con fiori melliferi per api e frutti per fauna selvatica. Sequestra CO₂ e migliora la fertilità del suolo con la lettiera. È importante in siepi e boschi misti, fornendo nutrimento e habitat.


temperata | Provincia Padana
Milano - Ecoregione Pianura Centrale
Quest’area agricola e urbanizzata ha perso gran parte delle foreste originarie, aumentando l’inquinamento atmosferico e la vulnerabilità idrogeologica. Il progetto prevede la piantumazione di querce, carpini, frassini e aceri, che assorbono CO₂, riducono le polveri sottili e migliorano la ritenzione idrica. L’inserimento di arbusti autoctoni come biancospino, ligustro e nocciolo favorisce impollinatori e fauna selvatica, creando corridoi ecologici che migliorano la resilienza del territorio.
62.518 Piante
20 Comuni coinvolti
L’Abete Bianco è una conifera sempreverde che assorbe grandi quantità di CO₂ e polveri sottili, protegge i versanti montani dall’erosione e mantiene l’umidità del suolo. Fornisce rifugio a uccelli, insetti e funghi, contribuendo alla stabilità e alla biodiversità dei boschi alpini e appenninici.


temperata | Provincia Padana
Torino - Ecoregione Bacino Occientale del Po
Quest’area, caratterizzata da fiumi e canali, soffre di agricoltura intensiva, siccità e inquinamento idrico. La riduzione delle foreste ripariali ha aumentato il rischio di erosione e perdita di biodiversità. Il progetto prevede la piantumazione di betulle, pioppi, salici e ontani lungo i corsi d’acqua per stabilizzare le sponde e migliorare la qualità idrica. Querce e frassini riducono l’erosione nelle aree agricole, mentre arbusti come sanguinello, prugnolo e nocciolo offrono rifugio alla fauna, proteggendo il suolo e favorendo la resilienza ecologica.
739.862 Piante
9 Comuni coinvolti
Il Citiso Villoso è un arbusto leguminoso che arricchisce i terreni fissando azoto e trattenendo umidità. I fiori gialli melliferi attraggono api e farfalle. È resistente a siccità e vento, utile per consolidare scarpate e incrementare la biodiversità nelle aree mediterranee.


temperata | Provincia Appenninica
Firenze - Ecoregione Bacino Toscano
Caratterizzata da rilievi collinari e valli fluviali, questa ecoregione soffre di frammentazione forestale, erosione del suolo e perdita di biodiversità dovuta alla conversione agricola e alla pressione antropica. Il progetto include la piantumazione di cerri, lecci, ornielli e aceri, che migliorano la stabilità del suolo, prevengono il dissesto idrogeologico e regolano il microclima. Arbusti come il ginepro, il corniolo e il viburno forniscono nutrimento e rifugio alla fauna selvatica, favorendo la diversità ecologica e aumentando la capacità di adattamento agli eventi climatici estremi.
35.546 Piante
9 Comuni coinvolti
La Rosa Canina è un arbusto spinoso che forma siepi naturali rifugio per uccelli. I fiori sostengono api e impollinatori, mentre le bacche (cinorrodi) sono fonte di cibo per fauna e ricche di vitamina C. Rafforza terreni marginali, arricchendo biodiversità agricola e selvatica.


mediterranea | Tirrenica
Genova - Ecoregione Liguria di Levante
Questa regione costiera e collinare è caratterizzata da macchia mediterranea e boschi degradati, con problemi legati a incendi, erosione e perdita di habitat naturali. La piantumazione di lecci, pini marittimi, sughere e frassini aiuta a stabilizzare i pendii, ridurre il rischio di frane e migliorare la resilienza agli incendi. Arbusti mediterranei come lentisco, mirto e fillirea favoriscono la rigenerazione del suolo, migliorano la qualità dell’aria e offrono cibo e riparo a uccelli e insetti impollinatori, contribuendo alla protezione della biodiversità e alla mitigazione degli impatti del cambiamento climatico.
70.000 Piante
7 Comuni coinvolti
Il Leccio è una quercia sempreverde che resiste a siccità e vento. Sequestra CO₂ e stabilizza pendii aridi con radici profonde. Le ghiande alimentano fauna selvatica, mentre la chioma fitta offre ombra e rifugio. È fondamentale per la macchia mediterranea e gli ecosistemi collinari.


mediterranea | Tirrenica
Roma - Ecoregione Provincia Romana
Quest’area costiera e collinare, caratterizzata da suoli vulcanici e foreste mediterranee, è minacciata dall’espansione urbana, dall’erosione e dalla perdita di biodiversità. Il progetto prevede la piantumazione di lecci, sughere, frassini e pini domestici per rafforzare la stabilità del suolo e ridurre il rischio idrogeologico. Arbusti come lentisco, mirto e fillirea favoriscono la rigenerazione degli ecosistemi, migliorano la qualità dell’aria e creano habitat per la fauna selvatica, aumentando la resilienza del territorio ai cambiamenti climatici.
933.785 Piante
21 Comuni coinvolti
L’Oleandro è un arbusto ornamentale resistente a siccità e inquinamento atmosferico. Le radici consolidano terreni aridi, mentre i fiori sostengono api e farfalle. È prezioso nelle siepi urbane e costiere per il miglioramento della qualità dell’aria e la resilienza ecologica.


mediterranea | Tirrenica
Napoli - Ecoregione Campania Tirrenica
Caratterizzata da coste alte e pianure interne fertili, quest’area subisce l’impatto dell’urbanizzazione, dell’erosione costiera e del degrado delle foreste mediterranee. Il progetto di rinaturalizzazione prevede la piantumazione di lecci, sughere, roverelle e frassini, che proteggono i suoli dall’erosione e migliorano la qualità dell’aria. Arbusti come corbezzolo, mirto e ginestra stabilizzano i versanti e forniscono riparo alla fauna, contribuendo alla rigenerazione della vegetazione spontanea e alla mitigazione del rischio idrogeologico.
313.673 Piante
14 Comuni coinvolti
Il Viburno è un arbusto che colonizza boschi e siepi, arricchendo i terreni con la lettiera. I fiori bianchi attirano api e farfalle, mentre le bacche rosse alimentano uccelli e piccoli mammiferi. È prezioso per aumentare biodiversità e consolidare terreni collinari.


mediterranea | Adriatica
Bari - Ecoregione Murge e Salento
Quest’area carsica, con suoli poveri e clima arido, è fortemente minacciata dalla desertificazione e dalla perdita di vegetazione naturale. Il progetto di riqualificazione prevede la piantumazione di querce sempreverdi, lecci, carrubi e pini d’Aleppo, che migliorano la ritenzione idrica e riducono l’erosione. Arbusti mediterranei come lentisco, rosmarino e fillirea contribuiscono a stabilizzare il suolo, favoriscono la biodiversità e aiutano a contrastare il degrado ambientale, rendendo il paesaggio più resiliente alle ondate di calore.
220.943 Piante
5 Comuni coinvolti
Il Ciliegio è un albero che arricchisce i boschi con fiori melliferi utili a api e insetti. I frutti sono cibo per uccelli e mammiferi, favorendo la dispersione dei semi. Sequestra CO₂ e migliora la fertilità del terreno, rendendolo prezioso in boschi misti e siepi campestri.


mediterranea | Tirrenica
Reggio calabria - Ecoregione Provincia Calabrese
Quest’area montuosa e costiera è soggetta a frane, incendi e degrado delle foreste originarie. Il progetto prevede la piantumazione di lecci, sughere, castagni e pini marittimi per proteggere i pendii dall’erosione e migliorare la resilienza agli incendi. Arbusti come erica, ginestra e corbezzolo favoriscono la biodiversità e offrono rifugio alla fauna selvatica, mentre la ricolonizzazione vegetale aiuta a mitigare gli effetti dell’intensa piovosità e del cambiamento climatico.
415.264 Piante
30 Comuni coinvolti
La Rovere è una quercia maestosa che arricchisce i suoli con la lettiera, sequestra CO₂ e filtra polveri sottili. Le ghiande nutrono mammiferi e uccelli, mentre la chioma ospita licheni e insetti. È cruciale per la biodiversità e la resilienza ecologica delle foreste temperate.


mediterranea | Tirrenica
Catania - Ecoregione Siciliana Centrale
Caratterizzata da colline aride e suoli impoveriti, quest’area subisce desertificazione e perdita di copertura forestale. Il progetto prevede la piantumazione di querce, carrubi, frassini e pini d’Aleppo per aumentare la capacità di ritenzione idrica e ridurre l’erosione. Arbusti come lentisco, cisto e ginestra migliorano la fertilità del suolo e creano habitat per la fauna, contribuendo alla ricostituzione di ecosistemi mediterranei e alla mitigazione della siccità.
218.508 Piante
13 Comuni coinvolti
L’Alaterno è un arbusto mediterraneo sempreverde che tollera siccità e vento. Le bacche scure alimentano uccelli, mentre i fiori sostengono insetti impollinatori. Le radici proteggono dall’erosione, rendendolo prezioso per siepi naturali e per la macchia mediterranea.


mediterranea | Tirrenica
Messina - Ecoregione Siciliana Montana
Quest’area montuosa, con boschi frammentati e pascoli degradati, è soggetta a erosione e perdita di biodiversità. Il progetto di riforestazione prevede la piantumazione di faggi, lecci, roverelle e castagni per migliorare la stabilità del suolo e favorire la ritenzione idrica. Arbusti come biancospino, ginepro e corniolo offrono rifugio a fauna e insetti impollinatori, contribuendo alla conservazione della biodiversità e alla mitigazione del rischio idrogeologico.
952.391 Piante
22 Comuni coinvolti
Il Citiso di Montpellier è un arbusto leguminoso che arricchisce i suoli fissando azoto e tollera siccità. I fiori gialli abbondanti nutrono api e farfalle, mentre le radici consolidano terreni aridi. È prezioso per la rinaturalizzazione e la biodiversità mediterranea.


mediterranea | Tirrenica
Palermo - Ecoregione Siciliana Occidentale
Caratterizzata da suoli calcarei e clima arido, questa ecoregione è soggetta a desertificazione e perdita di vegetazione naturale. La piantumazione di carrubi, olivastri, querce sempreverdi e pini d’Aleppo aiuta a migliorare la ritenzione idrica e a ridurre l’erosione. Arbusti mediterranei come lentisco, mirto e cisto favoriscono la rigenerazione del suolo e creano habitat per la fauna selvatica, contrastando il degrado ambientale e rendendo il territorio più resiliente alla siccità.
370.977 Piante
7 Comuni coinvolti
Il Carrubo è un albero sempreverde e resistente alla siccità, prezioso per il contrasto alla desertificazione. Migliora il suolo, assorbe CO₂ e offre ombra e biodiversità. Ideale nell’arredo urbano per il suo valore ecologico e l’aspetto imponente.


mediterranea | Tirrenica
Cagliari - Ecoregione Sardegna Sud-Occidentale
Quest’area, caratterizzata da colline aride e coste rocciose, è minacciata dalla desertificazione e dalla perdita di habitat naturali. Il progetto prevede la piantumazione di lecci, ginepri, pini marittimi e sughere per contrastare l’erosione e migliorare la capacità di ritenzione idrica. Arbusti come lentisco, corbezzolo e ginestra favoriscono la biodiversità, proteggono il suolo dall’inaridimento e aumentano la resilienza del territorio agli incendi e ai cambiamenti climatici.
257.661 Piante
7 Comuni coinvolti
Il Pioppo Bianco è un albero a crescita rapida, resistente a vento e suoli difficili. Assorbe CO₂ e migliora la qualità dell’aria. Il fogliame chiaro riflette la luce e crea ombra, rendendolo ideale per viali alberati e rinaturalizzazioni urbane.